Parma, 2 ottobre 2012 – Si è chiusa nei giorni scorsi la XV edizione del Festival del Prosciutto di Parma che dal 7 al 16 settembre ha celebrato il suo prosciutto confermando gli ottimi risultati di sempre.
Molti infatti i visitatori che hanno dimostrato di apprezzare il ricco calendario di appuntamenti all’insegna della gastronomia, dello spettacolo e della cultura organizzato dai 13 comuni della zona di produzione coinvolti nella manifestazione.
Circa 70.000 le persone a spasso per le colline della provincia e oltre 6.000 gli appassionati che hanno aderito a Finestre Aperte per assistere al ciclo di lavorazione delle cosce di suino che per una magica combinazione di clima, tradizione e passione, diventano Prosciutti di Parma. Tutto questo è stato possibile anche grazie al servizio navetta gratuito in partenza da Parma città e da Fiere di Parma che ha registrato il tutto esaurito.
Le prosciutterie adibite nelle piazze della zona tipica di produzione e tutti i ristoranti Amici del Festival hanno affettato 850 Prosciutti di Parma a dimostrazione che la degustazione resta un momento fondamentale e molto richiesto da tutti i visitatori.
Ma non è tutto. Anche la città di Parma ha ospitato interessanti attività che hanno avuto un grande riscontro di pubblico. Il tutto si è concentrato al Bistrò del Prosciutto di Parma situato nella suggestiva cornice dei Portici del Grano in Piazza Garibaldi nel secondo fine settimana con eventi a carattere eno-gastronomico, artistici e musicali. In sole tre giornate il Bistrò è stato protagonista di circa 2000 degustazioni per un totale di 27 Prosciutti affettati, un segnale forte che testimonia quanto ancora questa famosa kermesse abbia da offrire e quanto sia attesa e apprezzata da un vasto pubblico.
Il Festival anche quest’anno ha affiancato alla cultura, al gusto e alla tradizione, un’iniziativa benefica: il Bistrò è stato infatti il motore trainante di una raccolta fondi per la Onlus Effatà, che ha sede all’interno dell’oratorio cittadino Eden di Carpi. Il ricavato dei prodotti del Bistrò è stato devoluto all’Associazione che opera nel settore dell’istruzione e si impegna nella promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nell’innovazione e sperimentazione di servizi socio-educativi.
Il Salone del Camper inoltre, che si è svolto nello stesso periodo, ha assicurato un’importante affluenza di visitatori per i quali è stato arricchito il programma con una serie di eventi di formazione e conoscenza turistico-culturale del territorio sempre con specifici raccordi con il Prosciutto di Parma. Un collegamento reso possibile anche grazie allo stand InfoFestival interamente dedicato alla manifestazione.
La stampa estera presente alla manifestazione ha dato poi un ulteriore slancio all’internazionalizzazione del Festival. Un gruppo di giornalisti provenienti da tutta Europa e dai Paesi scandinavi selezionati tra la principali testate di settore ha partecipato a un educational tour alla scoperta del Prosciutto di Parma e del suo territorio.