Parma, 9 maggio 2012 – E’ stata presentata oggi la XV edizione del Festival del Prosciutto di Parma in occasione di Cibus presso lo stand del Consorzio. La famosa kermesse ha scelto di raccontare le iniziative previste durante il salone internazionale dell’alimentazione per eccellenza al fine di cogliere un pubblico di estimatori da tutto il mondo, sensibile ai buoni sapori e profumi, e al contempo valorizzare le inconfutabili qualità del Prosciutto di Parma.
Il Festival del Prosciutto di Parma animerà dal 7 al 16 settembre 2012 tutta la provincia di Parma che festeggerà il suo prosciutto: molti comuni della zona tipica di produzione del Re dei prosciutti saranno coinvolti in un calendario ricco di appuntamenti all’insegna della gastronomia, dello spettacolo e della cultura.
Ciascuno svilupperà specifiche iniziative per le colline parmensi, attività sportive, giochi per i bambini, stand con le eccellenze culinarie locali, degustazioni con esperti, laboratori del gusto, e non mancherà la musica!
Finestre Aperte resta il momento più entusiasmante della manifestazione grazie alla sua forza attrattiva sui visitatori, esperti o semplicemente appassionati. Tutti i prosciuttifici della zona tipica di produzione saranno aperti al pubblico, offrendo la possibilità di assistere al ciclo di lavorazione e di partecipare a degustazioni gratuite.
Saranno i produttori a illustrare i segreti di produzione delle cosce di suino, che per una magica combinazione di clima, tradizione e passione, diventano Prosciutti di Parma. Un servizio di bus navetta organizzato sarà messo a disposizione dei turisti per accompagnarli presso le aziende aderenti alla iniziativa.
Il Festival del Prosciutto di Parma, giunto alla sua XV edizione, sarà coordinato anche quest’anno da Fiere di Parma e si conferma un’importante vetrina internazionale per un prodotto italiano di grande qualità il cui indotto coinvolge 160 aziende produttrici, 5.000 allevamenti suinicoli e 3.000 addetti per un giro d’affari complessivo di 1,5 miliardi di euro.
Le dichiarazioni
Anche quest’anno il Festival del Prosciutto di Parma allieterà Parma e tutta la zona tipica di produzione contribuendo a valorizzare il nostro territorio e le sue eccellenze. Siamo felici di accogliere i visitatori e gli estimatori del Prosciutto di Parma che, grazie a Finestre aperte, potranno conoscere i segreti della produzione di un prodotto così semplice e naturale, ma di assoluta qualità. Il Prosciutto di Parma rappresenta infatti uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, che deve la sua affermazione al rispetto della tradizione, al legame con il territorio e alla completa genuinità che lo contraddistingue.
Gianni Mozzoni, vice presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma
Il Festival del Prosciutto di Parma è una manifestazione di carattere principalmente culturale in grado di esprimere quello stretto legame che hanno tutti i prodotti di eccellenza con il loro territorio di origine e in grado di attirare intenditori, appassionati e turisti alla scoperta della tradizione e della qualità. Sono iniziative come questa che valorizzando le eccellenze culinarie, ma anche storiche e artistiche della nostra regione in tutto il mondo; ed è per questo che vanno sostenute e fatte conoscere a livello internazionale.
Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio
Ancora una volta con il Festival del Prosciutto di Parma è tutto un territorio che si mette in gioco e che si raccoglie intorno a una delle proprie indiscusse eccellenze. Tutto il Parmense fa squadra, fa rete, per valorizzare un prodotto che è a tutti gli effetti nostro ambasciatore nel mondo e che proprio per questo rappresenta un volano di crescita e di sviluppo: in chiave non solo economica ma ad esempio anche turistica, con il ritorno di interesse che il prosciutto porta verso le nostre terre. Per questo è importante insistere con l’apertura alla dimensione internazionale del Festival, scelta vincente avviata nel 2010 e assolutamente da proseguire.
Pier Luigi Ferrari, vice presidente della Provincia
Mai come in questo momento storico, occorre che il nostro export faccia un importante salto incrementale, conducendo i prodotti made in Parma su nuovi mercati soprattutto extra-europei. Il Prosciutto di Parma in particolare, mostra dati di export di grande soddisfazione. Potenziare le attività e la capacità di internazionalizzazione, effettuare nuovi investimenti sul mercato europeo e sul Mediterraneo: queste le leve alla base dello sviluppo dei prossimi anni. Il nostro sistema non può farne a meno. La grande sfida per questa provincia e per la sua tradizione economica sta anche nell’investire nei servizi per aumentare la competitività e quindi l’attrattività dell’intero sistema Parma. Molto apprezzabili quindi le iniziative che puntano a diffondere trasversalmente i fattori di successo, sia in ambito nazionale che internazionale. Una di queste è senz’altro il Festival del Prosciutto di Parma, evento che da tre anni Fiere di Parma organizza con successo,con l’obiettivo di farne evento diffuso sul territorio, di carattere commerciale, ma sopratutto culturale e di promozione turistica, in grado di attrarre visitatori professionali, intenditori,appassionati gastronomi , giornalisti e turisti alla scoperta del filo che lega Parma ed il suo territorio alle produzioni più tradizionali. Non dobbiamo dimenticare che i prodotti di Parma sono anche sensazioni di gusto, autentiche, che persistono e legano inevitabilmente chi le assapora a questo nostro territorio.
Franco Boni, Presidente Fiere di Parma
Anche quest’anno riusciremo nonostante le difficoltà generali a organizzare il Festival del Prosciutto di Parma che vede Langhirano come fulcro essenziale della manifestazione. E’ un’occasione unica per valorizzare il territorio e il suo prodotto: due realtà strettamente legate tra loro che trovano la loro massima espressione con l’iniziativa “Finestre aperte”. Il nostro impegno sarà quello di mantenere viva questa famosa kermesse che ogni anno richiama molti visitatori per tutta la sua durata fino al secondo fine settimana.
Stefano Bovis, Sindaco di Langhirano