Il Festival del Prosciutto di Parma 2011 nasce sotto il segno dell’internazionalità: la XIV edizione è stata infatti presentata a Parigi presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura, nel cuore del faubourg Saint-Germain, alla presenza di un parterre prestigioso. L’annuncio della nuova edizione si inserisce nell’ambito dell’evento intitolato À la table de Verdi. Traditions culinaires entre France et Italie au XIXe siècle che celebra il grande compositore italiano, i suoi capolavori e le eccellenze gastronomiche della sua città.
L’evento parigino ha visto, tra le altre, la partecipazione delle istituzioni locali parmensi, Provincia e Comune, e del Consorzio del Prosciutto di Parma ed è culminato con una degustazione di prodotti tipici della città verdiana.
Questo connubio indissolubile tra la cultura e la gastronomia parmense fa da sfondo alla presentazione della famosa kermesse che quest’anno si terrà dal 9 al 18 settembre e coinvolgerà 13 comuni delle zona tipica di produzione del Re dei prosciutti.
Una vetrina importante per un prodotto italiano di altissima qualità il cui indotto coinvolge 160 aziende produttrici, 3.000 addetti per un giro d’affari complessivo di 1,7 miliardi di euro.
Il calendario delle iniziative alle quali sta lavorando il comitato organizzatore del Festival sarà ricco di appuntamenti all’insegna della gastronomia, dello spettacolo e della cultura. Ciascun comune animerà le colline parmensi con specifiche iniziative, attività sportive, giochi per i bambini, stand con le eccellenze culinarie locali, degustazioni con esperti, laboratori del gusto, musica…
Finestre Aperte sarà, come di consueto, il leitmotiv della manifestazione: i prosciuttifici spalancheranno le porte al pubblico, offrendo la possibilità di assistere al ciclo di lavorazione e di partecipare a degustazioni guidate. I produttori illustreranno i segreti della produzione delle cosce di suino che per una magica combinazione di clima, tradizione e passione, diventano Prosciutto di Parma.
Una formula collaudata che permette al turista enogastronomico di riscontrare l’assoluta artigianalità della produzione che avviene oggi come duemila anni fa utilizzando solo due ingredienti: la migliore carne di suino italiano e un pizzico di sale.Un servizio di bus navetta organizzato sarà messo a disposizione dei turisti per accompagnarli presso le aziende aderenti alla iniziativa.
Imperdibile la visita al Museo del Prosciutto e dei Salumi di Parma realizzato all’interno dell’antico Foro Boario di Langhirano, così come le degustazioni di Prosciutto di Parma in abbinamento ai migliori vini, previste su tutto il territorio.
“Il Festival – ha commentato Paolo Tanara Presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma – rappresenta per il Consorzio un appuntamento importante per valorizzare il territorio e la qualità e genuinità del prodotto. Con Finestre Aperte offriamo ai nostri ospiti la possibilità di assaporare il nostro prosciutto e di toccare con mano l’artigianalità assoluta della produzione. Il Prosciutto di Parma è indissolubilmente legato alla sua città: questo incontro tra gusto e cultura affascina da sempre i turisti e gastronomi di tutto il mondo”.
“Il Festival del Prosciutto di Parma è un momento speciale per conoscere da vicino uno dei prodotti che ci hanno resi famosi nel mondo – ha dichiarato Pier Luigi Ferrari Vice Presidente della Provincia. E’ una grande festa del territorio, che si mette in gioco per diventare teatro europeo della qualità. In questo senso il Festival è un’occasione unica per gustare un prodotto eccellente, conoscere la sua storia insieme a quella di una terra – il Parmense – dove natura, cultura e arte si sono espressi con grande generosità“.
Ospitare in Piazza Garibaldi il Festival del Prosciutto e dare così a parmigiani e turisti la possibilità di conoscere e assaporare uno dei nostri prodotti tipici d’eccellenza – ha commentato l’Assessore Mario Marini – è un modo per chiudere quel circuito virtuoso fatto di cultura, storia e gastronomia che contraddistinguono in modo inimitabile il nostro territorio.
Per il secondo anno consecutivo, sarà Fiere di Parma a curare l’organizzazione del Festival del Prosciutto di Parma che si svolgerà nello stesso periodo del Salone del Camper che ha portato l’anno scorso 155.000 visitatori.
La sinergia con Fiere di Parma, organizzatrice di Cibus e di molte altre manifestazioni di grande successo, ha già fornito risultati positivi conferendo al Festival una dimensione internazionale, capace di attirare gli amanti del Prosciutto di Parma, gli operatori del settore, e di essere allo stesso tempo un’occasione per scoprire i tesori artistici, storici e naturalistici del territorio parmense.